I Nostri Vigneti
Vigneti di montagna, coltivati ad una media di 650 M. S.L.M, nella Riserva Naturale del Monte San Vicino.
Verdicchio
Le Sue Caratteristiche
Le particolarità che permettono al Verdicchio di Matelica di avere queste caratteristiche sono le condizioni pedoclimatiche, poiché la vallata di Matelica denominata Sinclinale Camerte è l’unica in tutte le Marche che corre parallela al mare.
Questo aspetto geografico determina un microclima di tipo continentale in quanto non influenzato dalle correnti d’aria provenienti dal mare adriatico.
Anni di impianto
Esposizione
Terreno
Allevamento
2007
Est
Argillo-Calcareo
A Spalliera
0
Ettari di Verdicchio
0
Piante per Ettaro
Amore per il Territorio
Il nostro Verdicchio di Matelica Doc è molto di più che un semplice vino, è il racconto di un terroir, l’espressione di un modo di essere, una filosofia del buon vivere. Lavoriamo nel rispetto di equilibri naturali consapevoli e volenterosi di non contribuire all’ inquinamento ambientale.
Un’agricoltura sostenibile di cui andiamo fieri e che siamo certi tutti dovrebbero perseguire.
L’azienda ha sempre seguito conduzione biologica. Nel 2013 il mercato ha conosciuto la nostra prima bottiglie di Verdicchio. Nel 2016 è poi arrivata la certificazione biologica, dopo i 3 anni in conduzione.
Attualmente l’azienda è sviluppata su 10 ettari di superficie vitata vocata a Verdicchio e 0,5 ettari a Merlot.
Attualmente l’azienda è sviluppata su 10 ettari di superficie vitata vocata a Verdicchio e 0,5 ettari a Merlot.
La Storia
del Verdicchio di Matelica
Il Verdicchio è uno dei pochi vini bianchi che vanta una storia enoica completamente autoctona, lo testimonia infatti il ritrovamento di semi di vite nella tomba di Villa Clara, avvenuta nel 1998 nella zona di Matelica, risalente addirittura al periodo piceno del VIII sec. a.C .
Tuttavia la presenza, accertata, del vitigno Verdicchio a Matelica è più tarda e risale al XVI secolo.
Tuttavia la presenza, accertata, del vitigno Verdicchio a Matelica è più tarda e risale al XVI secolo.
È nel 1579 che si ha traccia di un contratto notarile, in quel di Matelica, dove si cita per la prima volta la parola “Verdicchio”, è in questo periodo che la vite prende un suo ruolo nell’economia rurale ed aziendale della zona, cessando di essere ad uso esclusivo del Clero e dei Nobili, entrando così nelle abitudini della comunità.
Nel luglio 1967 il D.P.R. 21 riconosce la DOC al Verdicchio di Matelica, con un anno di anticipo rispetto al cugino Verdicchio Castelli di Jesi. È il primo vino della regione ad aprire questa nuova pagina della vitivinicoltura regionale.
Nel luglio 1967 il D.P.R. 21 riconosce la DOC al Verdicchio di Matelica, con un anno di anticipo rispetto al cugino Verdicchio Castelli di Jesi. È il primo vino della regione ad aprire questa nuova pagina della vitivinicoltura regionale.